La salvaguardia del patrimonio linguistico è azione doverosa oltreché impegno che ogni comunità culturale ed ogni individualità di questa comunità culturale deve realizzare.
Il parimonio linguistico di una comunità è fattore, culturale di quella comunità, ne costituisce parte della sua eredità culturale, così come essa si è cementata nel tempo.
L‘Accademia Napoletana, per la tutela ed insegnamento della lingua e cultura di Napoli, in ossequio a questi principi sanciti e confermati in anni recenti da ben due Convenzioni (Convenzione di Faro, Convenzione sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali) ha proposto alle istituzioni della città di Napoli la propria collaborazione al fine di realizzare, tra l’altro: una topo-odonomastica, quanto alla segnaletica ed ai punti di maggior interesse storico-culturale del territorio della Città di Napoli che contempli gli originari topo-odonimi (e quindi in Napoletano)
In questo senso,per lo sviluppo di una coscienza del valore del patrimonio culturale e la protezione dell’eredità di questo patrimonio secondo i fini indicati dalla Convenzione di Faro (realizzazione di una società pacifica e democratica), l’Accademia ha ottenuto di produrre la prima carta info-turistica (III Municipalità di Napoli) con indicazioni linguistiche nell’originaria odo-toponomastica.
La carta che desidera sviluppare un’attività promozionale di un territorio tra i più antichi ed importanti di Napoli ( e quindi del mondo) assolverà quindi ad una funzione di ricostruzione/salvaguardia del patrimonio di conoscenze linguistiche, delle eccellenze materiali ed immateriali, legate a quelle conoscenze ed al territorio con una valenza pedagogica locale (nuove generazioni) ed internazionale (turistico-culturale).
Si ringrazia per questo storico risultato il Presidente della III Municipalità di Napoli, dott. Ivo Poggiani
Massimiliano Verde
Presidente Accademia Napoletana